La Pratica Guidata
Nella “Pratica Guidata”, l’istruttore di Ashtanga yoga, guida tutto il gruppo degli allievi contemporaneamente, fa questo chiamando il nome di ogni Asana prima che venga eseguita, scandendo il numero preciso di ogni Vinyasa e contando il numero di respiri per ogni postura. La “Pratica Guidata” è fondamentale per l’apprendimento dei Vinyasa e del giusto ritmo da adottare nella sequenza delle Asana. I nuovi praticanti è bene eseguano la “Pratica Guidata” finchè hanno ben memorizzato la sequenza delle Asana, mentre anche per chi già pratica da più tempo è utile eseguirla saltuariamente per mantenere il corretto ritmo tra il respiro ed il movimento.
Self Practice o Mysore
Nella tradizione dell’Ashtanga yoga, gli studenti imparano gradualmente la sequenza delle Asana, ognuno con i suo tempo, sotto la visione di un maestro. Senza istruzioni comuni nella classe, ogni studente riceve una personale guida, secondo le sue capacità sviluppate progressivamente con la pratica costante e regolare. Ogni postura, nelle sequenze, prepara a quella successiva, sarà il maestro a decidere quando lo studente è in grado di avanzare nella pratica, questa viene quindi imparata lentamente ed in modo progressivo, ogni Asana viene fatta eseguire al giusto tempo. la pratica viene fatta 6 giorni la settimana con riposo al sabato,
Aggiustamenti
Si chiamano “aggiustamenti” i tocchi e gli aiuti che vengono dati agli studenti dal maestro o dai suoi fidati assistenti. Attraverso gli “aggiustamenti” vengono favoriti: il giusto allineamento e la corretta postura fino alla sua completezza. Gli “aggiustamenti” vengono in genere effettuati nelle classi di “Self Practice”, mentre si evitano in genere nei principianti.
Rilassamento
Il “rilassamento”, come in tutte le pratiche di yoga, è fondamentale anche nell’Ashtanga. Il “rilassamento” permette di lasciare andare ogni piccola tensione accumulata ed è un tempo di totale rigenerazione, viene sempre effettuato alla fine della pratica.